La Terapia della Gestalt è un approccio che rientra nell’ampia area delle Psicologie Umanistiche. Si tratta, oltre che di una psicoterapia, di una filosofia esistenziale, una maniera particolare di concepire i rapporti dell’essere vivente col mondo: pone l’accento sulla presa di coscienza dell’esperienza attuale (il qui-ed-ora), conferisce dignità al sentito emozionale e corporeo, pone una particolare enfasi sui concetti di responsabilità e consapevolezza, nella convinzione che ciascuno di noi sia responsabile delle proprie scelte e dei propri evitamenti.La persona che intraprende un percorso gestaltico lavora al ritmo ed al livello che sente come più adatti a partire da ciò che emerge per lei in quel momento, che si tratti di una percezione, di una emozione o preoccupazione attuale, della reviviscenza di una situazione passata incompiuta o anche di prospettive incerte sul futuro.Il terapeuta ha il ruolo di accompagnare la persona nella sua crescita, utilizzando differenti metodologie, tutte di natura esperienziale.
La terapia della Gestalt favorisce un contatto autentico con gli altri e con se stessi, un adattamento creativo dell’organismo all’ambiente, unitamente ad una presa di coscienza dei meccanismi alla base dei processi ripetitivi. Di solito il lavoro è individuale, anche quando viene praticato nell’ambito di un gruppo che in questo caso viene utilizzato come supporto. Utilizza un insieme di tecniche verbali e non verbali: risveglio sensoriale, lavoro sull’energia, la respirazione, il corpo, la voce, l’espressione delle emozioni, il lavoro sui sogni, la creatività e l’immaginazione.
L’elaborazione della Gestalt ha fondamento nelle intuizioni di Fritz Perls (1893-1970) psicoanalista ebreo di origine tedesca, emigrato negli Stati Uniti all’inizio degli anni Cinquanta. Il suo battesimo ufficiale si trova nel testo: La terapia della Gestalt (1951). Divenne conosciuta negli anni ’60 e ’70 in California, specie a partire dal centro per l’esplorazione del potenziale umano “Esalen”. Le basi filosofico-teoriche si sono sviluppate a partire da diverse correnti culturali: Psicologia della Forma, Olismo di Smuts, filosofia fenomenologico-esistenziale, Teoria del Campo di K. Lewin, Autoregolazine Organismica di K. Goldstein, pensiero differenziale di S. Friedländer, Semantica Generale di A. Korzybsky, Psicodramma e Sensory Awareness. Attualmente è diffusa in tutto l’occidente come approccio psicoterapeutico e di counseling.
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