É una tecnica per il rilassamento profondo molto efficace. Le campane tibetane metalliche a forma di ciotola vengono adagiate sul corpo disteso e vestito e quindi fatte vibrare e suonare. Se si ascolta accuratamente il suono di una campana, si sente la varietà dei suoni. Le varie sfumature coinvolgono tutte le emozioni. L’ascoltatore viene ricondotto dal suono alle origini dell’essere. Secondo l’opinione orientale, l’universo e l’uomo derivano dal suono. L’uomo corrisponde al suono. Il tono emesso dalle campane equivale a movimento. In questo modo movimenta anche il corpo e fa fluire l’energia vitale. Ciò permette di sgombrare fisico e mente da vecchi carichi e da stress. Il sonno notturno che ne consegue serve quindi esclusivamente alla rigenerazione.
Già dopo poche sedute possono essere raggiunti l’armonia originaria della persona, un rilassamento pieno e una percezione positiva del proprio fisico. Si genera la base per lo sviluppo di forze autodifensive. Il suono si rivolge alla fiducia genuina che c’é in tutti noi. Ne consegue un rilassamento profondo, il cosiddetto “stato alfa”. Corpo, anima e mente possono mollare lo stress, i problemi, e le contratture muscolari accumulate, insieme a preoccupazioni ed insicurezze. Ogni cellula corporea ottiene un dolce “massaggio cellulare” e ritrova il suo ordine primordiale. Viene cosí favorita la salute e migliorata la percezione corporea. Un massaggio con campane tibetane influenza positivamente l’autostima e la creatività. Si instaura una sensibilità per il proprio corpo libera e molto piacevole. Agisce in modo totale su fisico, anima e mente. Con questi massaggi si sciolgono contratture cervicali e delle spalle, si attenua cefalea e emicrania. Regolano la digestione e liberano da spasmi addominali, migliorano la concentrazione. Creano una compensazione armoniosa al rumore fastidioso del tinnito e liberano da stress, equilibrano la pressione sanguigna e sono indicati nella terapia conseguente ad un ictus. Rilassano durante la gravidanza e preparano dolcemente al parto. Accompagnano persona anziane e/o morenti anche se non c’è più possibilità di comunicazione. Con il massaggio con campane tibetane non si curano malattie ma vengono rinforzate le parti sane della persona.
Si basa su concetti antichissimi sull’effetto dei suoni, come si trovano tra l’altro nelle terapie ayurvediche in India giá da 5000 anni. In questa visione asiatica, l’uomo deriva dal suono. Le campane tibetane esistono in diverse culture asiatiche per un uso rituale. Queste ciotole di bronzo non venivano create in prima linea come strumenti sonori e perdevano man mano il loro significato. Probabilmente erano un ibrido tra recipiente da rituale e oggetto di tutti i giorni. Non venivano piú prodotte da 60 anni. Peter Hess dal 1990 era in cerca di nuove vie di produzione secondo la tradizione antica e con i 12 metalli prescritti, ognuno con un potere benefico diverso. A questo scopo viaggiava nei paesi dove si é mantenuta la cultura antica. Nel 1997 riusciva a costruire un proprio laboratorio artigianale e rianimava cosí quest’arte antica. Durante il processo di produzione delle campane la loro qualitá viene costantemente controllata. É stato fondato cosí il sigillo di qualitá Acama. Negli anni sessanta dei musicisti occidentali scoprivano i suoni affascinanti delle campane in Nepal e nell’Himalaya. Anche se la maggior parte delle campane non deriva dal Tibet vengono chiamate lo stesso “tibetane”. Il termine si é mantenuto fino ad oggi nonostante siano prodotte per la maggior parte in India.
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