Il metodo di ristrutturazione cognitiva Feuerstein è un metodo che permette di valorizzare e migliorare l’intelligenza rafforzando e ripristinando le funzioni base che permettono di pensare in modo corretto. Si articola in due strumenti operativi: il Learning Assessment Device (L.P.A.D.) per la valutazione del Potenziale di Apprendimento e il Programma di Arricchimento Strumentale (P.A.S.). Il mediatore Feurstein ha il compito di mediare e introdurre i dati relativi all’esperienza. Poiché il pensiero non è altro che il linguaggio interiorizzato, particolare attenzione è dedicata al vocabolario e all’espressione verbale: in relazione alle parole di cui disponiamo aumentano le possibilità di esprimersi, catalogare e conoscere. Il metodo Feuersteinâsi basa sul concetto di modificabilità cognitiva, ovvero l’accrescibilità delle capacità cognitive di un individuo durante tutto l’arco della vita. Questa teoria – decisamente contraria a quella innatista – è stata confermata da prestigiosi studi scientifici in tal senso (si cfr. Il Programma d'azione comunitaria nel campo dell'apprendimento permanente, o Lifelong Learning Programme – LLP, istituito con decisione del Parlamento europeo e del Consiglio il 15 novembre 2006).
Il metodo è stato creato da Reuven Feuerstein dopo la seconda guerra mondiale. Allievo di Piaget e di Rey, lo psicologo Reuven Feuerstein ha elaborato la Teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale secondo la quale ogni individuo, in qualsiasi momento della propria vita, è in grado di migliorare i propri processi cognitivi. Il metodo Feuerstein è diffuso a livello internazionale ed applicato in tutte le situazioni in cui è necessario favorire un incremento delle prestazioni individuali ed accrescere la flessibilità di risposta rispetto al cambiamento. Dopo una drammatica fuga da un campo di concentramento, il giovane Reuven decide di collaborare con l’associazione Aliyah che si occupava di recuperare i bambini vittime della guerra. Feuerstein si rese conto che le tragiche esperienze subite dai bambini avevano danneggiato la loro vita emozionale e cognitiva, riducendoli ad una condizione mentale deficitaria. Dallo studio dei i casi incontrati, Feuerstein e i suoi collaboratori misero a punto un sistema di valutazione del potenziale cognitivo, offrendo dei criteri aggiuntivi alla tradizionale valutazione intellettiva e maggiormente inclusivi della persona nella sua organicità. Dalla constatazione dei dati raccolti fu poi possibile sviluppare il metodo per il recupero delle facoltà cognitive “atrofizzate”, oggi noto con il nome di Metodo Feuersteinâ. Il metodo giunse alle orecchie del famoso studioso Piajet, e sotto la sua guida Reuven si laureò alla Sorbona proprio come allievo di Piajet.
A qualunque persona voglia migliorare la sua qualità di pensiero, a coloro che hanno problemi di apprendimento, a chi vuole migliorare il rendimento a scuola e a lavoro, a chi ha scarsa capacità di organizzazione, pianificazione e concentrazione, a chi vuole conoscere i propri punti di forza e fortificare le proprie debolezze cognitive. La somministrazione del metodo può essere iniziata dai tre anni in su ed è consigliata anche agli utenti anziani.
La durata del metodo dipende dagli obiettivi. Per poter apprezzare dei buoni risultati si consiglia di iniziare con due incontri a settimana della durata di un’ora ciascuno. Il Metodo Feuerstein non promette risultati immediati, poiché ristrutturare il modo di pensare richiede l’interiorizzazione delle funzioni cognitive, e questo – come imparare a guidare l’automobile o l’utilizzo di un nuovo linguaggio - non si può fare in un giorno.
Il Metodo Feuerstein si basa sulla mediazione delle esperienze. Durante gli incontri vengono proposte delle schede di discussione appositamente redatte per veicolare gli ostacoli cognitivi e sollecitare le relative funzioni. Ottimi risultati se praticato in sessioni individuali; il miglior rendimento si osserva in classi tra i tre e gli otto partecipanti.
Le uniche scuole riconosciute per mediatori Feuerstein sono quelle Autorizzate dall’ International Center for Enhancement of Learning Potential (ICELP)
Il metodo è applicato in tutto il mondo con intensità e modalità differenti. L’ultima riforma educativa spagnola lo classifica al primo posto tra i metodi che un’insegnante dovrebbe conoscere; nello stato brasiliano di Bahia è stato firmato un accordo con lo ICELP per la diffusione capillare del metodo. In Italia la disciplina è in via di sviluppo: crescono costantemente i formatori e i mediatori autorizzati. Il Metodo Feuerstein è utilizzato in tutto il mondo nei programmi di formazione interna del personale aziendale.
Il programma Feuerstein- Renata Florian, Fulvio D'Amato - 1989 - Giunti Lisciani Come si può insegnare l'intelligenza- Sandra Damnotti - 1993 - Giunti Lisciani Il metodo Feuerstein- Paola Vanini - IRRSAE-ER Innovazione Educativa - novembre/dicembre 1993 Non accettarmi come sono- Reuven Feuerstein - 1995 - Sansoni
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