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LE FORESTE SACRE

OlisticMap - Le Foreste Sacre thumb
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    Titolo
Le Foreste Sacre
    Sottotitolo
Parco Nazionale del Casentino
    Categoria
Viaggi a piedi
    Organizzatore
LE VIE DEI CANTI I viaggi a piedi di TRA TERRA E CIELO
    Telefono
(
    Cellulare
    Website
    Data inizio
05-08-2017
    Data fine
12-08-2017
    Durata
8 giorni
    Conduttori
Antonello Dominici
    Destinazione
Parco Nazionale del Casentino
DESCRIZIONE

Tra Romagna e Casentino un fitto intreccio di elementi storici, letterari e naturali tra le foreste più verdi di tutto l'Appennino. Andiamo su entrambi i versanti del Parco, toscano e romagnolo. Se in Casentino la vegetazione è più omogenea e ordinata, anche grazie al governo boschivo dei Monaci Camaldolesi, oltre il crinale, in Romagna, si presenta un territorio più aspro e selvaggio, dove sono ancora evidenti le tracce di un antica civiltà rurale oggi perduta. Il risultato è un paesaggio irripetibile.

Inizio viaggio:

Sabato 5, ore 18.30 a S.Sofia (sulla strada Bidentina direzione Campigna, 50 km da Forlì). S.Sofia è raggiungibile anche con autobus di linea (www.atr.fc.it), linea 132 Forlì-Meldola-S.Sofia + eventualmente linea 96 Forlì-Meldola.

Fine viaggio:

Sabato 12, pomeriggio a S.Sofia. Autobus per Forlì abbastanza frequenti, anche con cambio a Meldola.

PUBBLICO

Si tratta di un viaggio itinerante, occore un po' di preparazione ai dislivelli indicati.

ACCOGLIENZA

Notti:

Ostello, agriturismi, case in autogestione, rifugio, alberghi.

Pasti:

Pranzi al sacco, colazioni e cene nelle strutture che ci ospitano. 2 cene e colazioni in autogestione.

Sapori tipici:

Prodotti del bosco come miele e melata, farina di castagne con cui si producono anche pasta e biscotti, funghi, formaggi come il pecorino e il raviggiolo, salumi come la gota e il ciavar, la patata, ingrediente del tortello sulla lastra.

ATTIVITÀ

Cammino:

Su comode mulattiere e su sentieri montani a volte comodi, a volte più accidentati anche su terreni rocciosi. Si percorre anche qualche crinale senza particolari esposizioni e difficoltà tecniche.

PROGRAMMA

Sa 5: ritrovo ore 18 circa a S.Sofia, sistemazione in B&B
Do 6: Corniolo – Poderone
7h - 16 km - [+950]
Partenza da localita’ Lago di Corniolo, il primo giorno ci proietterà prepotentemente dalla zona più esposta,con il sentiero delle Ripe Toscane e la sua stupenda caratteristica marnosa-arenacea, alla foresta estremamente selvaggia del Fosso del Satanasso, dove ogni tanto fa la sua comparsa l’antico fantasma di Mantellini, tra i due paesaggi molto diversi tra loro fa da cuscinetto il borgo storico di Pian del Grado, quindi il Poderone, un grazioso agriturismo per un sicuro relax
Lu 7: Poderone-Camaldoli
7.30 h - 18 km [+600/-800]
Ancora immersi nelle secolari foreste e prima del P.sso Calla vedremo l’odierno albergo Granduca, in passato la residenza estiva del Granduca Leopoldo II, poi tanti km sul sentiero 00 di confine,toccando i 1500 metri di Poggio Scali e il suo magnifico panorama, prima di scendere a Camaldoli con una sosta presso il famoso Eremo Camldolese, fondato da S.Romualdo attorno agli anni 1000.
Ma 8: Camaldoli- Ca’ di Veroli
6.30 h - 15 km - [+400/-900]
La tappa prevede il ritorno in Romagna, con arrivo in una delle tipiche” case sparse” , Ca’ di Veroli,ora ristrutturata ed adibita ad alloggio, nei dintorni, il ramo del fiume Bidente, denominato di Pietrapazza, offre la possibilita’ di bagnarsi nelle fresche e limpide acque.
PS questa tappa prevede un avvicinamento con mezzo privato e contributo da valutare in base al numero di partecipanti,per evitare un tragitto troppo lungo
Me 9: Ca’ di Veroli – Carbonile
8.00 h – 16 km [+ 900/– 100]
Tappa particolare, con cammino,per un paio d’ore, con i piedi in acqua, risaliamo il fiume immerso nel verde, prima di giungere alla chiesina antica di Pietrapazza, quindi un crinale panoramico ci riporta in Toscana.
PS. Per il percorso nel fiume sono necessari sandali con suola da trekking ( ideali) o scarpe basse da poter bagnare.
Gi 10: Carbonile- Casanova dell’Alpe
8h30 - 18 km - [+ 850/ - 800]
Ancora torrenti e foreste, armonie di suoni dell’acqua ci accompagnano fino al centro della Foresta della Lama, punto di coordinamento per lo smistamento del legname dai tempi in cui si utilizzava per la costruzione del Duomo di Firenze e per le flotte marinare di Pisa e Livorno, P.sso della Bertesca e discesa Casanova dell’ Alpe, dove alloggeremo in autogestione in un antica canonica ristrutturata.
Ve 11: Casanova dell’Alpe – Ca’ di Sopra
7h - 16 km - [+400/-600]
Faggi e abeti secolari fanno da cornice,a percorsi fuori sentiero,che rendono suggestiva la camminata attraverso gli angoli più nascosti e selvaggi del versante romagnolo del parco. Punti panoramici e passaggi tra i torrenti ci accompagnano fino al lago di Ridracoli, bacino artificiale immerso nel verde sulle sponde del quale si alloggia nell’accogliente Rifugio Ca’ di Sopra, dove spesso cenano assieme ai camminatori anche daini curiosi..
Sa 12: Ca’ di Sopra-Corniolo
6 h - 13 km [+ 600/-600]
Il lago di Ridracoli si forma con l’omonima diga, che attraversiamo,maestosa dai 100 metri di altezza, prima di risalire verso S.Paolo in Alpe e si suoi pascoli, anche qui non è raro osservare daini e caprioli, quindi si scende a Corniolo.

PREZZO, OFFERTE E SCONTI/PROMOZIONI

Quota: € 220 da versare all'associazione (per segreteria, organizzazione, guida).

Spese previste: € 350. Sono calcolate accuratamente per mangiare e dormire, tuttavia suscettibili di piccole variazioni in più o meno legate a variazione prezzi ed al comportamento del gruppo.